Anzio e dintorni: una gita a Velletri, tra arte ed enogastronomia

Tra le località più interessanti che potrete visitare nei dintorni di Anzio nel corso di una vacanza nel Lazio, vi è senza dubbio Velletri, realtà molto interessante da un punto di vista storico, artistico ed anche gastronomico. Ma quali sono i luoghi che vi faranno innamorare di Velletri e vi faranno trascorrere delle giornate davvero rilassanti e piene sotto ogni punto di vista?

Cosa vedere a Velletri: i musei della città
Una volta giunti a Velletri, la prima cosa che dovrete assolutamente vedere non può che essere l'Area Archeologica delle Stimmate: riaperta al pubblico pochissimi anni fa, è stata oggetto di numerosi lavori di scavo che a partire dalla fine del 1700 hanno consentito di portare alla luce dei reperti che secondo gli esperti risalirebbero addirittura al VI secolo. Nei primi anni del 1900, grazie all'impegno di Oreste Nardini, fu scoperto ciò che rimaneva di un tempio arcaico ed alcune terracotte risalenti all'epoca in cui questa zona era abitata dai Volsci. Dovete sapere che molti dei reperti che sono stati rinvenuti in quest'area sono oggi esposti in diversi poli museali sparsi sul territorio nazionale: a Velletri potrete ammirarne alcuni al vicino Museo Civico Archeologico, intitolato non a caso a Oreste Nardini, a cui Velletri, come potrete immaginare, deve molto da un punto di vista storico e culturale.
E proprio questo museo potrebbe essere la seconda tappa del vostro tour alla scoperta di questa cittadina: aperto al pubblico verso la fine del 1800, questo polo culturale è ricco di reperti che raccontano molto dell'epoca più antica di Velletri. Le sue punte di diamante dal punto di vista espositivo sono senza dubbio la copia della Pallade Veliterna e il Sarcofago delle Fatiche di Ercole, risalente al II secolo d.C.
Sempre parlando di musei, non si può non citare il Museo Geopaleontologico, che si caratterizza per il fatto di essere decisamente moderno nelle modalità espositive, visto che a fare "la parte del leone" è quella interattiva. Questo museo vi risulterà molto interessante, viste le varie materie che vengono toccate attraverso le diverse sale: si passa dalla geologia all'Antropologia, con una particolare attenzione al periodo preistorico. Vi è poi un focus sui mutamenti che nel corso della storia hanno interessato il territorio di Velletri e dintorni da un punto di vista morfologico. Il vostro percorso alla scoperta dei musei che rendono la città una meta decisamente interessante per delle vacanze, potrebbe chiudersi con il Museo Diocesano: aperto al pubblico in epoca fascista e precisamente nel 1927, risulta ubicato all'interno del Palazzo Vescovile. Qui potrete ammirare diverse opere che per la maggior parte sono a carattere religioso. Tra le tante meritano una menzione alcuni lavori di Gentile da Fabriano.


Gli altri luoghi da vedere a Velletri
Come avrete sicuramente intuito, Velletri ha molto da offrire per quanto concerne i musei, ma questo non è l'unico motivo per cui vale la pena visitare questa località che si trova nei dintorni di Anzio. Vi basti ad esempio pensare alla Villa Ginnetti e al Portale Antico del Vecchio Palazzo Ginetti, quest'ultimo è un antico giardino che si trova all'esterno dello storico Palazzo Ginetti ed è ciò che è arrivato fino a noi di un edificio che, stando alle fonti storiche, era uno dei più affascinanti di tutta l'area da un punto di vista architettonico ed artistico. Purtroppo nel corso della Seconda Guerra Mondiale fu lesionato in maniera irreparabile e pochi anni dopo la fine delle ostilità fu demolito, per fare posto a costruzioni moderne. Oggi di quel complesso resta solo il giardino, che con il tempo è diventato il "polmone verde" più importante di tutta la città. Un aspetto molto affascinante di questo spazio naturale è il fatto che sono visibili anche alcuni reperti di natura archeologica che senza dubbio contribuiscono ad aumentarne il fascino.
Un altro luogo a cui gli abitanti di Velletri sono molto legati e che sicuramente vi piacerà è la Casa della Cultura e della Musica, che si trova nell'ex Convento del Carmine: quest'ultimo è un edificio che venne edificato nel corso del 1600 e da pochi anni è sede di questo importante polo culturale. La visita della città potrà poi continuare con la Torre del Trivio, un altro dei simboli più importanti e conosciuti di tutta Velletri. Dalla sua cima potrete godere di una vista davvero affascinante su tutto il territorio della città. Vicino ad essa si trova la Chiesa di Santa Maria del Trivio, la cui edificazione, stando alle fonti storiche, risale alla fine del 1300. Successivamente questa venne ristrutturata ed oggi è uno degli esempi più interessanti del gotico italiano che potete aver modo di vedere nel Lazio. Se siete amanti dei luoghi di culto e dell'arte, dovrete trovare del tempo per visitare anche la Basilica di San Clemente, che è stata oggetto di una ristrutturazione nel corso del 1400. Al suo interno si trova la sacra immagine della Madonna delle Grazie. Infine, per venire a stretto contatto con la storia locale, dovrete recarvi presso la Porta Napoletana: dovete sapere che si tratta di una delle porte più antiche di tutta Velletri e la sua denominazione è dovuta al fatto che è rivolta verso sud, inoltre è l'unica porta di ingresso rimasta tra quelle da cui un tempo si accedeva alla città, la sua costruzione risale ai primi anni del 1500 ed ancora oggi vi è ben visibile la scritta "Si paga gabella". Prima di dedicarsi alla scoperta delle bontà enogastronomiche che Velletri sa offrire, potrete visitare anche l'affascinante Cimitero Monumentale, dove riposano molte delle personalità che hanno fatto la storia di questa località laziale.

L'enogastronomia di Velletri, vanto della cittadina laziale
Tra i tanti motivi che renderanno il vostro soggiorno a Velletri decisamente piacevole vi è anche l'importante tradizione culinaria di questa località che si trova nei dintorni di Anzio. Tra i piatti tipici che dovreste provare spicca la zuppa di cavoli con baccalà: questa pietanza fa parte della tradizione di Velletri da tempo immemorabile e un tempo era parte integrante della colazione dei contadini che lavoravano nei campi. Assolutamente da provare sono anche la zuppa di fagioli con cotiche e gli gnocchi alla velletrana: questi piatti, se accompagnati da un vino Velletri Rosso Riserva vi faranno trascorrere un momento molto piacevole dal punto di vista enogastronomico, che unito alla vasta offerta culturale che la città offre, fanno di Velletri una meta imperdibile per qualsiasi viaggiatore.

24/03/2020
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