Lazio da scoprire: Norba, la città fondata da Ercole
Norba è un'antica città latina situata nell'area dei monti Lepini, in posizione strategica, a guardia della sottostante pianura pontina. Sorgeva poco a sud di Roma e della zona dei Castelli Romani, nei pressi dell'attuale Norma, borgo che conta circa 4 mila abitanti, compreso nella provincia di Latina. Secondo gli studiosi, l'antica fondazione latina deriverebbe il suo nome dall'espressione "città fortificata", facendo riferimento alla sua posizione sopraelevata e all'imponente cinta muraria, da cui dipende anche la leggenda della fondazione. Se amate la storia e l'archeologia, segnate pure questo nome in agenda: scoprirete un luogo davvero interessante, situato nel cuore della campagna laziale.
La città fondata da Ercole
Secondo la leggenda, Norba fu fondata da Ercole, il mitico eroe greco. Ad aumentare il fascino e il mistero di questa cittadina laziale concorrono vari elementi, prima tra tutti la sua straordinaria posizione, su un colle a guardia della piana sottostante, quindi il silenzio rotto soltanto dal fruscio del vento e le sue mura ciclopiche, che tanto ricordano quelle della città greca di Micene. Proprio in virtù della sua imponente cinta muraria, la leggenda narra che Norba nacque come città dei Ciclopi, i giganti giunti dall'Egeo più di 1300 anni prima di Cristo. E a molti piace immaginare che qui fosse nato anche Ercole, l'eroe che la mitologia romana riprese da quella greca, destino che ebbero moltissimi altri tra dei ed eroi. Secondo la leggenda fu proprio Ercole a fondare Norba e altre città della provincia, rendendole inespugnabili.
La storia di Norba Latina
L'aggettivo latina fu coniato per distinguere questa cittadina dalla coeva Norba Apula, situata in Puglia. Come anticipato, la forza di questa cittadina stava proprio nella sua posizione privilegiata, che permetteva ai suoi abitanti di avvistare in anticipo ogni tipo di minaccia. La città, infatti, domina un panorama vastissimo, che abbraccia l'intera pianura pontina dall'alto di uno strapiombo di oltre 400 metri. Norba apparve per la prima volta nelle fonti antiche all'inizio del V secolo a.C.
A tal proposito, lo storico romano Livio ricorda che vi fu inviata prima una guarnigione di soldati, quindi una colonia affinché diventasse una roccaforte romana in territorio pontino. Alcuni studiosi, tuttavia, hanno ipotizzato che la città nacque per volere di Alba Longa e non di Roma. Alba Longa, infatti, insieme alle altre città ad essa collegate, era solita celebrare le festività dedicate a Iuppiter Latiaris (Giove Laziale) sul Monte Albano. Strabone scrisse che lì, romani e latini insieme riuniti praticavano sacrifici e veneravano il loro dio. La storiografia antica sembrerebbe confermare tali supposizioni, in particolar modo attraverso Dionigi di Alicarnasso, nei cui scritti si legge che la lega decise di escludere dalle celebrazioni e dalle assemblee la stessa Roma, dopo che quest'ultima distrusse Alba Longa nel VII secolo a.C.
Lo scopo di Roma era acquisire il comando della lega latina e una posizione di vantaggio sul territorio. In quell'occasione, Roma suscitò per la prima volta l'avversione dei latini, cosicché Norba e altre città della lega decisero di muovere guerra contro Roma anche in nome del loro antico e indistruttibile legame con Alba Longa. Grazie alla sua eccezionale posizione geografica e all'imponente cinta muraria, Norba divenne un avamposto quasi inespugnabile per tutti i popoli che all'epoca osteggiavano Roma. Tra questi Setini, Privernati e Fondani. Eppure, nonostante i vantaggi offerti dalla posizione più che felice, la vita della città fu tutt'altro che lunga. Già nell'81 a.C., la città, che aveva preso le parti di Mario durante la Guerra Latina, fu saccheggiata e conquistata dalle truppe di Silla. Si narra che in quell'occasione i suoi abitanti preferirono suicidarsi e bruciare le loro case, piuttosto che cadere nelle mani dei nemici.
Il parco archeologico
Il sito archeologico che testimonia l'esistenza dell'antica Norba mostra un luogo stupendo, un autentico balcone affacciato sulla valle sottostante e la vicina linea di costa. Visitando il parco archeologico, oltre ad apprezzare la magnifica natura locale e gli splendidi panorami, è possibile ricavare notizie importanti circa la storia locale e la breve ma intensa vita di Norba. Nel cuore della colonia sorge l'impianto termale, costruito in opera incerta solo pochi anni prima della distruzione definitiva della città, avvenuta agli inizi del I secolo a.C. A monte di quest'edificio si sviluppano alcune terrazze realizzate in opera poligonale, una delle quali accoglieva il Foro. L'importanza di Norba è testimoniata dal fatto che in città erano presenti numerosi templi: gli edifici sacri erano concentrati soprattutto sulle due acropoli, a loro volta situate sulle colline che sovrastavano il villaggio.
L'Acropoli Maggiore ospitava un tempio dedicato a Diana, mentre l'Acropoli Minore vedeva la presenza di due templi di cui ancora oggi si ignora la dedica. A guardia della piana pontina e ai piedi della città, invece, sorgeva il santuario dedicato a Giunone, formato da un tempio inserito in un ampio portico. Oltre agli edifici principali sono state riportate alla luce anche due strade con le relative domus e tabernae che vi si affacciano. La maggior parte delle abitazioni presentano una pianta piuttosto canonica, con la parte centrale aperta e dotata del cosiddetto impluvium, una grande vasca destinata alla raccolta dell'acqua piovana. Spettacolari le mura difensive in opera poligonale, formate da enormi blocchi di calcare sistemati l'uno sull'altro senza uso di calce.
La cinta muraria si estende per oltre 2,5 chilometri, intervallati da varie porte d'accesso. Quella attraverso la quale si accede tuttora prende il nome di Porta Maggiore: è la più monumentale e supera in grandezza le altre tre, ubicate in punti strategici e utilizzate per i collegamenti con le aree circostanti. Se avete deciso di soggiornare presso il Camping Village Parco della Gallinara e desiderate trascorrere una giornata all'insegna del relax e della storia, non potete prescindere da una gita in quel di Norba, dal cui parco archeologico potrete godere di uno dei panorami più suggestivi che abbiate mai visto!