Lazio da scoprire: il Tempio di Giove Anxur simbolo di Terracina
Se avete intenzione di passare un periodo di vacanza nel Circeo, una tappa imperdibile del vostro itinerario deve essere il Tempio di Giove Anxur, che domina dalla sommità di Monte Sant'Angelo, il comune di Terracina, la pianura pontina e l'intero Circeo e che presenta una caratteristica terrazza affacciata sul mare. Visitare questo edificio sarà per voi un'esperienza assolutamente imperdibile. Scopriamo insieme le caratteristiche del Tempio di Giove Anxur.
Cenni storici sul Tempio di Giove
La struttura architettonica del Tempio di Giove, anche se costruita in epoca romana, risente per molti tratti dell'influenza ellenistica; l'esempio tipico è rappresentato dalla sua immensa mole. Il nome Anxur deriva dalla tradizione dei Volsci prima e successivamente dei Romani che con questo termine identificarono il foro di Terracina. Il tempio svolse sia le funzioni di santuario lungo la via Appia sia di difesa dalle frequenti incursioni dei pirati e dei barbari, fino al Medioevo. In questo periodo infatti una parte del tempio fu adibita a chiesa e l'altra a fortezza fino al Cinquecento, quando il tempio fu definitivamente abbandonato. Nell'ultimo periodo, con sempre maggiore insistenza, si è supposto che il tempio fosse dedicato a Venere piuttosto che a Giove fanciullo (fanciullo in latino si dice appunto anxur). Una riprova di questa convinzione è stata l'immagine di Venere ritrovata nei pressi del tempio, anche se una diversa corrente di pensiero ritiene che tale immagine sia stata in realtà trasportata nel Circeo in epoca successiva alla costruzione del tempio.
Cosa visitare al tempio di Giove Anxur
L'attuale struttura del tempio di Giove Anxur è frutto di un rifacimento edilizio voluto da Silla; la sua attuale composizione è su tre livelli con la presenza di terrazze affacciate sul mare del Circeo e con una splendida vista sulla città di Terracina. Queste ultime avevano, nelle intenzioni di Silla che ne effettuò la ristrutturazione, una diversa funzionalità. La terrazza superiore, infatti, denominata Campo Trincerato, aveva una funzione prettamente militare e di difesa sia del tempio che del territorio circostante. Grazie alla sua posizione permetteva di tenere sotto controllo eventuali irruzioni di barbari o di pirati provenienti dal mare o dall'entroterra. La seconda terrazza, posizionata ad un livello più basso rispetto a quella superiore, aveva invece prettamente una funzione religiosa. Qui infatti erano posizionati il tempio dell'Oracolo e il Grande Tempio, dove si svolgevano le principali funzioni di carattere votivo. L'ultima terrazza, quella posta al livello inferiore e con un orientamento verso ovest ospitava il cosiddetto Piccolo Tempio, all'interno del quale erano presenti diverse camere con tetto; lungo le pareti di queste c'erano degli affreschi di straordinaria bellezza. Nel corso degli anni questa terrazza è stata oggetto di frequenti lavori per consentire la costruzione del Convento di San Michele Arcangelo.
Tra le diverse opere architettoniche dell'Italia Centrale, il Tempio di Giove Anxur può essere sicuramente annoverato tra quelle di maggior interesse; edificato tra la fine del II e del I secolo a.C. rientra, in virtù delle caratteristiche sopra esposte, nella categoria degli edifici e dei santuari di grosse dimensioni, che venivano costruiti su posizioni panoramiche e dominanti e caratterizzati da una struttura su più livelli, ad ognuno dei quali veniva assegnata una specifica funzione. Seguendo uno schema architettonico mutuato dalla cultura ellenistica, le terrazze presentavano una struttura digradante ed erano caratterizzate anche dalla presenza di portici su tre dei quattro lati.
Sacralità del Tempio di Giove
Il tempio, dedicato ad un giovanissimo Giove, è stato secondo la tradizione, sede di un oracolo molto frequentato. I fedeli se avevano necessità di conoscere il proprio futuro dovevano calarsi in una cavità sotterranea del tempio dove si apriva una caverna, all'interno della quale vivevano nascosti dei sacerdoti. Seguendo il percorso guidato che farete visitando il tempio, vi sembrerà di rivivere gli antichi momenti del passato, respirando una sacralità che non si è mai sopita. L'intera zona circostante può essere considerato come un vero e proprio territorio dedicato alla sacralità. Nella parte del tempio rivolta verso il monte Leano, infatti, su una rocca a forma di cerchio, è stato rinvenuto il simbolo della Triplice Cinta, molto presente in diverse zone del Lazio e che testimonia i luoghi di culto.
Quando visitare il Tempio di Giove Anxur
Se vi trovate a Terracina o nei suoi dintorni e volete dedicare una parte del vostro tempo per visitare il Tempio di Giove Anxur, non dovete avere alcun timore in quanto l'edificio è aperto praticamente tutto l'anno. In particolari periodi dell'anno, però, per garantire la necessaria sicurezza ai visitatori, il tempio può restare chiuso temporaneamente. Gli orari per poter accedere al Tempio di Giove Anxur variano in base alla stagione in cui lo visiterete e più precisamente:
- da ottobre a maggio è aperto dalle ore 9 fino al tramonto;
- da giugno a settembre è aperto dalle 9 fino alle 21 durante i giorni feriali mentre il sabato e la domenica l'apertura è prolungata fino alle 24.
Il costo del biglietto intero è di 7 euro, quello dei ridotti è di 4 euro mentre i bambini al di sotto dei 6 anni non pagano nulla. Se la vostra necessità è anche quella di conoscere dettagli sulla storia del tempio, potete usufruire di una visita accompagnata da una guida preparata. Il tempio durante le serate estive diventa un vero e proprio luogo magico dove attraverso lo spettacolo Anxur Illumina viene riproposta (mediante uno suggestivo gioco di luci) la vita medievale nel tempio e nel santuario.
Dove alloggiare in prossimità del Tempio di Giove Anxur
Se volete soggiornare in prossimità del tempio, un'ottima soluzione è rappresentata dal Camping Village Parco della Gallinara, direttamente sul mare di Anzio, caratterizzato da un habitat naturale di rara bellezza, dove in una lussureggiante vegetazione si trovano diverse specie animali. Pini, lecci e tutte le varietà tipiche della macchia mediterranea si spingono fino ad un mare cristallino turchese, creando una vera e propria oasi naturale. Nella struttura sono presenti diverse soluzioni abitative, in modo da venire incontro ad ogni vostra necessità, nonché un'offerta gastronomica molto ricca e varia in grado di soddifare anche i palati più esigenti.