Soggiornare ad Anzio: il suggestivo Forte Sangallo a Nettuno
A poco più di 60 km da Roma sorge una delle più note e frequentate località balneari laziali, vale a dire Nettuno: situata tra l'agro romano e l'agro pontino e placidamente affacciata sul Mar Tirreno, presenta un lungo e vivace litorale, con un grazioso porticciolo turistico costruito negli anni '80.
Cenni storici
Sono molte le cose che vi colpiranno di questa cittadina, ma la più imperiosa, quella che catturerà la vostra attenzione una volta raggiunta Nettuno, è senza dubbio Forte Sangallo. La costruzione guarda il mare di Nettuno ed è stata eretta su un'altura calcarea, tra il 1496 e il 1503, su commissione di Cesare Borgia per volere del ben più illustre padre Papa Alessandro VI Borgia, di cui forse ricorderete la discutibile vita pontificia visti i figli illegittimi poi riconosciuti avuti da tre donne diverse. L'idea di erigere questo fortilizio rientra nell'ambito di un progetto di rafforzamento difensivo: basta ricordare le torri che pullulano sulla costa, da Torre d'Anzio a Torre Astura, che comunicavano tra loro inviandosi segnali costituiti dal fuoco di notte o dal riflesso di specchi di giorno.
Il progetto per la costruzione di Forte Sangallo fu affidato ad Antonio da Sangallo il Vecchio che immise nella sua costruzione tutte le tecniche di costruzioni militari rinascimentali, rendendolo pressoché inespugnabile. Con la morte del Papa Alessando VI Borgia, la proprietà del forte passò ai Colonna e da questi alla Camera Apostolica prima e ai Borghese poi: proprio ai Colonna, nemici accaniti dei Borgia, si deve la cancellazione degli stemmi araldici dei Borgia, scalpellati via nel vero senso della parola.
La possenza del forte
Forte Sangallo si erge sul litorale di Nettuno con la sua cinta muraria spessa ben 5 mt, realizzata in arenaria rivestita poi in laterizio e culminante in quattro bastioni di cui potete notare i caratteristici orecchioni angolari ma soprattutto le aperture dalle quali sparavano i cannoni a lunga gittata. Dovete infatti sapere che Nettuno era considerato il granaio della regione laziale e i mori imperversavano sulle coste per depredare e distruggere. Non stupisce la presenza di una porta segreta che potrete scoprire visitando il Mastio, parte più prospiciente il mare di tutta la costruzione: questo accesso portava direttamente ai camminamenti sulle mura tramite una sorta di arcaico ascensore fatto funzionare con catene. Osservate la cima della porta perché scorgerete forse l'unico stemma dei Borgia rimasto in tutta la fortezza.
Per visitare Forte Sangallo dovrete superare il fossato che lo circonda varcando il ponte levatoio vegliato da una garitta, trovandovi poi nel cuore di un cortile con un pozzo al centro e circondato da un doppio ordine di arcate.
I musei di Forte Sangallo
Dove un tempo sostarono Giuseppe Garibaldi, la regina di Romania Maria con la principessa Ilenia e lo stesso Mussolini nel redigere la Convenzione di Nettuno con la Jugoslavia, oggi si svolgono eventi tematici e mostre.
In particolare oggi Forte Sangallo è sede dell'Antiquarium Comunale e del Museo dello Sbarco Alleato, ricco di reperti bellici, foto e cimeli: non dimenticate che a due passi dal forte, il 22 gennaio del 1944, gli alleati sbarcarono sulle spiagge di Anzio per liberare il paese dai tedeschi, segnando una delle pagine più importanti ma anche drammatiche della Seconda Guerra Mondiale. Le truppe erano guidate dal generale Lucas, il cui diario è esposto proprio nel museo all'interno del forte.
L'Antiquarium Comunale occupa invece il secondo piano della struttura e, visitandolo, conoscerete di più della storia naturalistica, storica ed archeologica di Nettuno. Oltre a collezioni fossili, molto interessante è la sezione preistorica che vi testimonierà la presenza dell'uomo sul territorio almeno 400.000 anni fa: sono esposti manufatti legati alla presenza dei neanderthaliani (ad esempio recipienti in selce e pietre lavorate) e reperti del Neolitico tra i quali cuspidi, asce ed un'arcaica macina per sminuzzare cereali. Nella sezione dedicata all'epoca romana invece ammirerete frammenti di domus romane e materiale recuperato dal mare, vale a dire anfore, oggetti legati alla vita di bordo, resti di materiale velico ed ovviamente ancore in legno e metallo (in contrasto con quelle di pietra risalenti al Neolitico).
Alla scoperta di Nettuno
Riemersi dalle aule del Forte Sangallo, non potete non visitare uno dei luoghi più pittoreschi di Nettuno, cioè il borgo medioevale. Una cinta muraria intervallata da torri trecentesche racchiude un nucleo pittoresco costituito da chiese, eleganti palazzi decorati con bifore ed archi a sesto acuto che vi lasceranno intravedere scorci davvero suggestivi, come quelli che vi regalerà una visita al Covone, cioè il camminamento di ronda in cima alle mura.
Passeggiando per il borgo medioevale di Nettuno, raggiungete prima Piazza Marconi per osservare il cinquecentesco Palazzo Baronale, antica residenza dei Colonna, per poi dirigervi verso Piazza Marcantonio al cospetto di Palazzo Doria-Pamphilj risalente al '600, all'interno del quale potrete ammirare eleganti affreschi opera del Borgognone e di Pier Francesco Mola. Forse non lo sapete ma Nettuno è anche una meta di pellegrinaggio: nella cripta del Santuario di N.S. delle Grazie e Santa Maria Goretti, posto a due passi dal mare, si trova infatti la tomba di Santa Maria Goretti, la santa bambina canonizzata nel 1950 da papa Pio XII.
Villa Borghese, parco rinascimentale che incontrerete percorrendo Via Antonio Gramsci verso Anzio, è poi il luogo perfetto per rilassarsi dopo aver girovagato per le bellezze di Nettuno: lecceti, pini domestici, macchia mediterranea e profumati agrumeti circondano la villa del 1648 che sorge su una piccola altura. Una visita guidata vi consentirà di entrare nella residenza che nel corso della Seconda Guerra Mondiale è stato il quartier generale degli americani che scavarono anche un fitto sistema di gallerie proprio sotto la villa.
Per visitare lo storico Forte Sangallo ed i luoghi più interessanti di Nettuno non c'è luogo migliore del Parco della Gallinara Camping Village, distante da Nettuno appena 17 km: qui potrete soggiornare in cottage dotati di ogni comfort nel cuore di un'oasi naturale incontaminata che lambisce per 3 km una spiaggia dorata bagnata dal mare cristallino.