Vivere Anzio: Stand up paddle, uno sport che vanta sempre più appassionati
Se avete voglia di praticare Stand up Paddle, pernottando al Camping Village Parco della Gallinara, sono molte le zone adatte a questo sport sempre più amato da persone provenienti da ogni parte del mondo. Lo Stand up paddle è uno sport che vanta sempre più appassionati, ma la sua storia non è così semplice da delineare. Anche se non possiamo sapere quando questo moderno sport è iniziato davvero, la sua storia è ricca di aneddoti e molto avvincente.
Le origini dello Stand Up Paddle e la sua storia
Sembra che questo sport in una forma o nell'altra sia in circolazione da migliaia di anni, infatti in passato le culture antiche dall'Africa all'America del Sud utilizzavano tavole, canoe e altre ingegnose soluzioni sospingendole con un lungo bastone per pescare, viaggiare, fare la guerra e persino cavalcare le onde. I guerrieri in alcune parti dell'Africa si sono spostati in canoa con l'ausilio delle loro lance come remi per muoversi silenziosamente nel territorio nemico. Per quasi 3.000 anni, il pescatore peruviano navigava un attrezzo innovativo chiamato "Caballitos de Totora", una piccola imbarcazione fatta di canne che è chiamata così perché la sua instabilità la rendeva simile a un cavallo; hanno usato un lungo albero di bambù in qualche modo simile a una canoa allungata, e dopo una giornata di pesca avrebbero surfato sulle onde solo per divertimento. In realtà , è abbastanza probabile che questa sia la vera radice di tutto lo Stand Up Puddle, per non parlare del surf in generale. Amate le zone di mare e volete sentirvi come i guerrieri africani? Prenotare una vacanza al Camping village Parco della Gallinara è sicuramente una scelta azzeccata per chi ama gli sport acquatici.
Il surf come antenato dello Stand Up Puddle
Mentre lo stand up paddle potrebbe essersi sviluppato in vari luoghi sparsi per tutto il mondo, la tradizione del surf moderno ha un'innegabile ascendenza polinesiana. Nel 1778, il Capitano James Cook salpò per le isole Hawaii e divenne il primo europeo a testimoniare il fatto che il popolo hawaiano navigasse. Il "Nalu", come viene chiamato nella lingua hawaiana nativa, è stato fatto sia in canoa che su speciali tavole ritagliate dall'albero di Koa. Il capo del villaggio aveva una tavola più grande di 5 metri, mentre gli altri tavole più piccole di 2 o 3 metri. A causa delle dimensioni delle tavole, spesso veniva usata una paletta per alimentare meglio la forza di spinta sulle onde.
Il moderno stand up paddle surfing ha le stesse radici hawaiane. Negli anni '40, istruttori di surf a Waikiki come Duke Kahanamoku e Leroy e Bobby AhChoy prendevano le pagaie e stavano sulle loro tavole per avere una visione migliore dei surfisti e delle onde in arrivo, di tanto in tanto avrebbero persino surfato usando la pagaia per guidare la tavola. Ferito in un incidente d'auto che gli impediva di nuotare o mettersi inginocchiato, Bobby si alzava in piedi, sorreggendosi sulle braccia, telecamera sul collo, mentre visualizzava la zona di surf urlando le indicazioni agli altri. Anche suo fratello Leroy e il padre John si alzavano di tanto in tanto mentre surfavano, ed è così che nasce il Beach Boy Surfing.
Nel 1980 James Davis, un surfista britannico che si guadagnava da vivere come fotografo di viaggio, era alle Hawaii a fare alcuni scatti e catturò questo tizio alzatosi in paddle surf, con un cappello da costruttore in testa, ginocchiere e tutto il resto. L'abbigliamento era un po' strano, ma era decisamente in piedi sulla tavola. Questa è una delle rarissime foto che potrete vedere di John "Pops" AhChoy.
Gli AhChoy a loro volta hanno presentato il proprio passatempo a John Zapotocky, che potrebbe certamente essere considerato il padre del moderno stand up surfing. John andò per la prima volta alle Hawaii nel 1940 e si innamorò all'istante di quell'oceano, trascorrendo la sua vita lì, da quel giorno in poi; dopo aver visto Duke Kahanamoku e gli altri ragazzi della spiaggia, come i fratelli AhChoy in stand-up boards, ci ha preso gusto e da allora ha iniziato a navigare sempre con una pagaia.
A quei tempi, John era un'atleta che svolgeva regolarmente vari sport, tra cui nuoto, immersioni, paddleboard e canoa. È diventato un'icona tra i ragazzi della spiaggia che gli hanno dato il soprannome di "Pearl Diver". Per questi motivi, dovuti anche alla sua incredibile storia, lo Stand up paddle è uno sport che vanta sempre più appassionati e curiosi da tutto il mondo.
Le altre radici storiche (moderne e non) dello Stand up paddle
Tuttavia, altre radici moderne di stand up paddle risalgono a prima di questi surfisti istrionici e giocherelloni delle Hawaii. A Tel Aviv, i bagnini hanno usato un pannello di supporto chiamato Hassakeh sin dai primi decenni del XX secolo, un'idea che hanno preso in prestito dai pescatori e che risale a centinaia di anni fa. Con una tavola larga quasi 5 piedi e usando una pala doppia, il bagnino poteva remare rapidamente verso una persona in difficoltà e trasportarla a bordo, mentre la posizione in piedi gli consentiva una visione completa dell'orizzonte per tutto il tempo di viaggio. Visto che le tavole non erano progettate per questo, i bagnini a volte facevano surf sulle onde mentre praticavano le tecniche di soccorso.
Risalente ad un periodo ancora più lontano, nel 1886, il fotografo Peter Henry Emerson catturò una foto di un uomo in piedi che remava nelle paludi dell'East Anglia nel Regno Unito. La foto in questione è "Quanting the Marsh Hay". È possibile che questa sia la prima registrazione fotografica di stand up paddle.
Dove praticare Stand Up Paddle sulla costa laziale?
Scegliendo di soggiornare al Camping Village Parco della Gallinara sulla costa laziale potrete praticare Stand up Paddle sulla spiaggia situata a pochi metri dal camping, oppure scegliere le strutture sportive vicine, che si trovano a Lido di Ostia, Torvaianica e Fregene. Sono molti i motivi per cui lo Stand Up Paddle sta suscitando notevole entusiasmo: la sua storia, il divertimento, il fatto che questa pratica sportiva costituisca un allenamento eccellente e completo. Questi sono solo alcuni degli aspetti per cui lo Stand up paddle è uno sport che vanta sempre più appassionati in tutto il mondo.
Un altro vantaggio per i Kitesurfisti e i Windurfisti consiste nel fatto di poter andare in acqua ed allenarsi con continuità anche senza l'ausilio del vento. Infatti con una tavola da SUP è possibile allenarsi in qualsiasi specchio d’acqua, anche con una superficie più piccola, ad esempio nel vicino lago di Castel Gandolfo o di Genzano Romano.